Un metro per catena.

I canoni sociali ci impongono delle misure con le quali, anche inconsapevolmente, ci paragoniamo con tutto ciò che ci circonda. Spesso ci sembra di sentire tali misure avvinghiate a noi, come una catena che ci avvolge, ci stringe e ci soffoca.

Involucro deposto

Ho intitolato il progetto “involucro deposto”, estrapolandolo da un verso della poetessa Mariangela Gualtieri. Infatti credo che questa espressione trasmette al meglio l’idea di togliere una corazza che impedisce di lasciarsi andare, come il bozzolo per una farfalla. Di seguito la poesia: Varcherò la fessura del nero-l’involucro deposto –sarò leggera e solamuta e guizzantetutta vestita …

Fragili insieme

Credo che l’essere umano sia uno degli animali più fragili. Infatti, rispetto a tutti gli altri animali, il nostro corpo non possiede alcun tipo di meccanismo di difesa straordinario come, per esempio, zanne, artigli, sacche di veleno, aculei, ali, o folti pellicce. Allora cosa ci ha permesso di sopravvivere? Facile, l’aggregazione con altri esseri umani, …